Insegue il pappagallo e cade nel fossato
Nonna trovata il mattino dopo a Carugo

Prudenzialmente è stata trattenuta una notte in osservazione in ospedale a Cantù, ma sta bene

Quando ha sentito la voce del figlio chiamare il suo nome, nonostante fosse tutta intirizzita dal freddo dopo l’intera notte passata all’aperto, la donna ha avuto la forza di sorridere. «Menu mal che l’è minga piovuu...» ha risposto la mamma di 84 anni dal fondo della riva dove era caduta il giorno prima, scivolata rovinosamente tra le ortiche e i rovi nel vano tentativo di recuperare il pappagallo di casa, volato via a ridosso della sponda che costeggia la Novedratese a Carugo. Giovedì pomeriggio era uscita a fare una passeggiata proprio con il suo inseparabile amico a due ali quando lo stesso si è allontanato a pochi metri di distanza dalla sua casa in Gattedo.

Per tentare di riprenderlo, l’anziana si è avventurata verso la riva. Forse a causa di un piede messo male, forse a causa di un cedimento del terreno, la signora è scivolata lungo la sponda, finendo venti metri più in basso rispetto alla provinciale. Ad accorgersi della mancanza della madre, il figlio. Subito è uscito per strada, battendo palmo a palmo la via e gridando il nome della donna fino a quando una voce gli ha risposto dal campo all’aperto. «Sun chi, sun chi», gli ha fatto eco la donna. Prudenzialmente è stata trattenuta una notte in osservazione in ospedale a Cantù, ma sta bene.

Il servizio su “La Provincia” di sabato 10 agosto 2019

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