La movida si è spostata a Vighizzolo
Folla in piazza per la Notte bianca

Nonostante la minaccia della pioggia, sabato sera sono arrivati in migliaia nella frazione. Soddisfatto il promotore Lapenna: «Servono più feste come queste durante tutto l’anno»

Un successo da migliaia di persone, arrivate chi per lo schiuma party, chi per le cibarie, chi per la musica, la danza. La Notte Bianca di Vighizzolo, tra il tardo pomeriggio di sabato, con coda sulla domenica, ha portato nella frazione cittadina, in questa edizione 2019, tanto pubblico.

«Non c’è solo il centro di Cantù, ma anche Vighizzolo. Che, assolutamente, ha la sua da dire - dichiara Andrea Lapenna, organizzatore da qualche anno a questa parte dell’iniziativa, che è già diventata tradizione - Porterò all’attenzione dei negozianti la proposta di costituire un’associazione qui a Vighizzolo. Utile non solo per la Notte Bianca, ma anche per altre feste che si potranno fare durante l’anno».

Serata iniziata, in realtà, verso le 20.30, con goccioloni e nuvole, con l’attrezzatura elettrica per gli spettacoli in standy by, al riparo, per evitare il rischio acquazzoni. Già dopo le 21, a cielo più sereno, il pubblico ha iniziato ad affluire volentieri, e a riempire piazza Piave e dintorni, con le strade chiuse al traffico.

In servizio la polizia locale cittadina, l’Anc Cantù, la Croce Rossa di via Ariberto. Negozi protagonisti. Chi ha curato le attività per i bimbi, autopista compresa, e poi il liscio, il dj set “schiumoso”, il karaoke, le marionette. La scuola di ballo Dams. Gli Amici dei Volontari Onlus, con i piatti tipici.

L’associazione Charturium, con l’asta di beneficenza per l’affresco. I panini con la porchetta degli alpini di Vighizzolo. E molto altro. Per un programma ricco. Saldi inclusi. Quindi, negozi aperti. Come avviene, il venerdì sera, in centro Cantù, in via Matteotti.

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