Lo stilista superstar a New York
Impero partito da Cermenate

Riccardo Tisci, lo stilista che ha rilanciato Givenchy celebrato per la sfilata evento dedicata ai 10 anni alla guida casa di moda parigina

Il legame tra l’America e il lago di Como, tra Cermenate e Parigi, tra i comaschi e gli stranieri, tra le aziende di moda e le aziende del legno, tra le star di Hollywood, le ville degli imprenditori e le case sulla Novedratese, si chiamaRiccardo Tisci, ha 41 anni ed è uno stilista superstar.

Un genio

Da dieci anni alla guida di Givenchy,ha riportato il brand ai fasti del fondatore e maestro Hubert grande amico di Audrey Hepburn riuscendo dove qualunque stilista prima di lui aveva fallito. I suoi abiti sono tutte le dive. Le sue borse al braccio di tutte le signore e le ragazze che contano. L’ultimo tocco di genio è stato spostare la collezione estate primavera 2016 da Parigi a New York. La sua sfilata evento, l’11 settembr, ha avuto un risalto straordinario sulla stampa internazionale facendo rimbalzare il nome di Givenchy, di Tisci e quindi di Cermenate in giro per cinque continenti. Tisci arriva da qui. È nato all’ospedale di Cantù, ultimo di nove figli, unico maschio in una famiglia con otto femmine. Il papà faceva il fruttivendolo ambulante, ma è morto quando lui era solo in prima elementare. Rimasto orfano da piccolo, è stato cresciuto dalla mamma Elmerinda Vetrano Tisci e da otto sorelle che sono «la cosa più importante della sua vita». E che quindi, vanno elencate tutte. Nell’ordine, dalla maggiore alla minore: Lucrezia, Rosi, Patrizia, Diana, Pinuccia, Silvana, Cinzia, Marilena. La mamma, che oggi ha 87 anni, rimasta vedova con nove figli da crescere, ha fatto un grande lavoro. «Una donna da premio Nobel - ha detto Tisci in un’intervista alla Provincia nel 2008 -. Pochi soldi e tanto amore. Nella mia famiglia funzionava così, una mamma vedova che faceva sacrifici enormi per mantenerci... anche sulla buona strada. Nessuno di noi ha sbandato, abbiamo tutti una vita regolare, lavoriamo, tenendo sempre presente il motto della mamma: “dimentica il bene che fai...».

La signora Elmerinda vive ancora a Cermenate con le figlie e ogni volta che le modelle guerriere del figlio sfilano in passerella, sa che le cronache le accomuneranno a lei, a questa donna arrivata da Taranto, rimasta vedova troppo presto, eppure capace di cavarsela da sola insegnando ai propri figli a far lo stesso. Una donna che ha assecondato il talento dell’unico figlio maschio lasciandolo andare all’estero a studiare come consigliato dal professor Borriero, uno dei suoi insegnanti delle medie, una delle figure di riferimento di Tisci. Qui entra in gioco il suo talento, che si vede fin dall’istituto d’arte di Cantù, dai primi lavori nei negozi di Como, dai bozzini richiesti subito dai grandi stilisti, dall’ammissione al St. Martin’s di Londra pagata con i soldi di una borsa di studio statale conquistata in Inghiterra. Le prime modelle sono state le sue otto sorelle che sfilavano in una processione sui tacchi a spillo e che il 1° agosto, giorno del compleanno di Tisci, sono apparse, emozionate, in una foto sul suo profilo Instagram al la sua festa a Como a Villa Geno.

Sfilata di star

Amato da Madonna, venerato da Kim Kardashian, portato in palmo da mano dalle signore Anna della moda Wintour Sozzani e Dello Russo, amico di Beyonce, Lady Gaga, Naomi, Kate Moss, Julia Roberts, Donatella Versace, faro di Vogue, Harpers Bazaar e qualunque altra rivista di moda, abituato a vestire le star, Tisci ha rivoluzionato i canoni di bellezza allargando il suo concetto di gang anche i brutti anatroccoli. Il mondo impazzisce per lui. E Cermenate si specchia nei suoi successi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA