Mariano, blitz al mercato delle bancarelle
Ultimatum del Comune ai morosi

Nel 2018 un ambulante su 4 non ha pagato l’occupazione suolo, il 50% la tassa rifiuti

«A partire dalla prossima settimana chi non ha iniziato a mettersi in regola con il pagamento rimane fuori dal mercato. Verso chi, invece, si rifiuta di mettersi in regola si arriverà fino alla sospensione della licenza». Così il neo assessore al Commercio, Andrea Ballabio, anticipa la linea dell’amministrazione nei confronti dei morosi del mercato del martedì dove un banco su due risulta non in linea coi bollettini siano della tassa per lo smaltimento dei rifiuti che per la tassa di occupazione del suolo pubblico.

Ieri mattino il blitz al mercato. Mentre gli operatori allestivano i banchi, posizionando chi la frutta o la verdura sotto la tenda al riparo dal solo, chi appendendo i vestiti ai ganci in alto alla struttura, il neo assessore si è presentato nell’anello di via Kennedy. E ha scelto di parlare con ognuno dei debitori, per capire il motivo del mancato pagamento, sia la crisi, la malattia o altro, però, sollecitandoli a mostrare la buona volontà di mettersi in regola recandosi in Comune entro lunedì per avviare le pratiche di rientro, saldare o coprire in parte il debito maturato.

«In caso contrario, martedì prossimo gli ambulanti non in regola verranno lasciati fuori. Ma potremmo arrivare fino alla sospensione della licenza per chi si rifiuta di pagare». Una linea dura dettata, soprattutto, dalla presenza di situazioni incancrenite nel tempo. E richiesta anche da diversi ambulanti storici.

«C’è chi non paga da cinque anni - ha spiegato Ballabio - Tre dei morosi presenti sono maxi debitori ossia hanno un debito che oscilla tra i 900 e 1400 euro: tradotto non pagano da almeno tre anni la tassa di occupazione del suolo e così non va bene».

Pur mantenendo aperta la porta del dialogo con ogni singolo ambulante, l’amministrazione ha così anticipato la linea che è pronta a mantenere sul tema.

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