Mariano, il centro sportivo
nel nome di Gilberto

L’imprenditore morto in campo per un infarto, la famiglia ha donato un nuovo defibrillatore. «Non vogliamo che quanto è successo a lui si ripeta». E alla cerimonia c’era anche l’amico Lele Oriali

«Vogliamo fare in modo che quanto successo a Gilberto non accada più». Così il fratello Rodolfo Citterio ieri ha accompagnato la consegna di un nuovo defibrillatore al territorio.

Una donazione che amplia la cartina di “Mariano ci sta a cuore”, un progetto di collaborazione tra il Comune e le associazioni per rendere la città cardio-protetta, nato cinque anni fa proprio in risposta alla tragedia che ha colpito Gilberto, noto imprenditore di Desio, vinto all’età di 61 anni da un infarto sul campo di calcetto via Per Cabiate.

Nel sesto anniversario della sua scomparsa, quella stessa area dove il suo cuore ha smesso di battere è stata a lui dedicata. «In ricordo di uno sportivo che fece dei valori dello sport un esempio per i più giovani» recita la targa che oggi domina l’ingresso al rettangolo verde dove l’amministrazione ha sfidato gli amici dell’imprenditore in una partita a pallone. «Abbiamo deciso di sostenere la campagna volta a dotare la città di defibrillatori perché se salveranno almeno una vita allora la morte di Gilberto non sarà stata vana» ha aggiunto commosso Rodolfo.

Alla cerimonia era presente anche Gabriele Oriali, ex giocatore dell’Inter.

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