Mariano, la Lega e don Alberto
«Noi non vogliamo allontanarlo»

Il segretario Turati aveva innescato il caso dopo la frase: «O di Salvini o cristiani». Ora tende la mano a sorpresa: «Anche i preti possono sbagliare, il problema della sua permanenza non esiste»

Il caso tra la Lega e don Alberto Vigorelli regala un colpo di scena finale a sorpresa. Ieri l’ex sindaco di Mariano Alessandro Turati, attuale segretario cittadino dei lumbard, ha teso la mano al sacerdote: «Anche i preti sono uomini e possono sbagliare, ma un’importante virtù cristiana è il perdono e quindi, per quanto mi riguarda, non esiste il problema della permanenza di don Alberto a Mariano».

Punto. E il cerchio si è richiuso esattamente dove si era aperto. Curiosamente, come ricorda in una nota ufficiale della sezione marianese, era stato proprio Turati ad innescare il caso: «Visto che tutto quanto successo nella vicenda di don Alberto è partito da un mio post (su Facebook, ndr), vorrei fare una precisazione: io ho parlato di un episodio, di una dichiarazione che consideravo e considero grave e sbagliata durante l’omelia di domenica a Santo Stefano («o siete di Salvini o siete cristiani»). Ma dopo è successo di tutto...».

Il servizio su “La Provincia” di giovedì 10 novembre 2016

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