Mariano, nuovo capannone nei prati
Le opposizioni: «Basta deroghe»

Contestato il progetto previsto in via San Zeno: approvato con i voti della sola maggioranza

Oltre mille metri quadri su un unico piano chiuso all’esterno da una recinzione in metallo. Così cambierà uno dei prati in via San Zeno grazie ai voti della sola maggioranza ha autorizzato la realizzazione di un capannone in ampliamento della ditta carughese “Mariani Ambrogio”.

La costruzione in variante al Pgt è bocciata dalle minoranze perché manca l’interesse pubblico per giustificare la concessione che porta 150mila euro nelle casse comunali.«Non abbiamo intenzione di far arrivare nessun Amazon, si tratta dell’ampliamento di un’attività esistente che serve un indotto sul territorio» ha spiegato il capogruppo della Lega Filippo Scanziani . «Vorremmo un po’ più di apertura rispetto le realtà del territorio, non tarpando le ali a chi chiede spazio per lavorare in questo momento - ha aggiunto il sindaco Giovanni Alberti - Abbiamo trovato un Pgt scaduto».

Ma le opposizioni non ci stanno. «L’autorizzazione in variante al Pgt dovrebbe essere un’eccezione» ha detto il capogruppo del Pd, Alberto Crippa ricordando come sia la seconda volta , la prima per concedere la costruzione dell’Iperal. «Qui manca però l’interesse pubblico per giustificare la realizzazione di un capannone in una strada larga tre metri».

«Stiamo autorizzando una piccola Amazon» è intervenuto il portavoce dei Cinque Stelle, Roberto Tagliabue . «Volete far passare i mezzi pesanti in una via campestre» ha bocciato il progetto il pentastellato.

Durissimo anche il capogruppo di Mariano 2.0, S imone Conti : «Se le scelte le prendete solo voi allora ve le lasciamo prendere». Così tutto il centrosinistra ha abbandonato l’aula, non il consigliere dei Cinque Stelle che ha votato contro.

Silvia Rigamonti

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