Mariano, sindaco “bocciato”
«Ha proposto una strada folle»

Le reazioni delle opposizioni al bilancio del sindaco Alberti dopo un anno di mandato

L’anniversario è ormai prossimo sul calendario. Perché domani Giovanni Alberti taglierà il traguardo di un anno da sindaco di Mariano.

Ma all’esame di quanto fatto nei dodici mesi passati, le opposizioni lo rimandano a settembre, bocciando il primo cittadino sulla condotta che caratterizza il suo mandato. Per i partiti che siedono in minoranza nel consiglio comunale, infatti, il suo approccio alla guida della città è stato decisionista fino a sconfinare nello “sceriffismo” a sfavore della condivisione di progetti.

«Il giudizio è sospeso perché ha introdotto alcune scelte che non condividiamo, soprattutto, per il metodo visto che la condivisione delle soluzioni è solo annunciata formalmente ma non attuata» commenta il capogruppo del Pd, Alberto Crippa forte anche delle dichiarazioni del suo partito su Facebook. «L’unica proposta dello sceriffetto è stata quella di massacrare il parco con una nuova folle strada - scrive il circolo dem locale -. Non è stato capace, nonostante l’assenza di automobili per due mesi, di asfaltare una, che sia una strada».

Negativi anche i commenti degli altri esponenti della minoranza

(Silvia Rigamonti)

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