«Mia nonna donna Rachele»
Arriva il libro di Edda Mussolini

La nipote del duce venerdì’ sera alla trattoria Edda di Cremnago

Mussolini, un cognome ingombrante. Anche per Edda Negri Mussolini, nipote del Duce e figlia della sua ultimogenita Anna Maria e di Nando Pucci Negri, autrice del libro “Donna Rachele mia nonna. La moglie di Benito Mussolini ” che presenterà venerdì sera alle ore 20.30, durante una cena, alla Trattoria Edda in via Roma 97 a Cremnago di Inverigo.

Una scelta, quella della famiglia Fossati, titolare del famoso locale comasco, dettata dalla volontà di fare chiarezza sulla persona che è stata più vicina a Benito Mussolini e ne conosceva pregi e difetti. Il volume contiene un inserto fotografico con foto inedite, spesso di natura familiare. La prefazione è dello scrittore Gennaro Malgieri. Edda Negri Mussolini, dopo aver perso la madre all’età di soli quattro anni, trascorse molto tempo a Villa Carpena di Forlì, con nonna Rachele, morta nel 1979. Molti anni dopo, decise di scrivere un libro. «Quasi per caso -spiega-, anche se conservavo già tanti appunti e ricordi. Lo decisi dopo aver conosciuto per una intervista Emma Moriconi, la giornalista che ha scritto il libro con me. È un libro di intimità, non c’entrano né la storia né la politica. È un omaggio alla mia famiglia».

Una famiglia che ha lasciato un segno incancellabile nella storia italiana, e che riesce a far dividere ancora oggi. Il libro però ha al centro la signora Rachele, come donna. «Rimase per tutta la vita una contadina romagnola che apprezzava la vita semplice, di campagna -scrive Edda Negri Mussolini -. Era coerente, amava soprattutto la famiglia. Il resto non le interessava». Una moglie che preferiva stare nell’ombra, come racconta la nipote.

«A un certo punto il re voleva insignire il Duce del titolo di principe. Lei si mise a ridere. Chiese al nonno: ma tu mi vedi nel ruolo di principessa? Non se ne parla».

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