«Mio figlio è in carrozzina
Qualcuno lo porta al mare?»

L’appello di una mamma per il figlio disabile. «Vorrebbe andare dieci giorni a Marina di Pisa»

Cermenate

Il mondo, se lo guardi da una sedia a rotelle, a volte è complicato. E anche un viaggio come quello che dal Comasco porta alla Toscana può apparire un’impresa impossibile. Ma basta poco per cambiare la prospettiva, basta una mano. E sono in tanti davvero a essersi offerti di darla a Carmen Mazzari.

Lei, in realtà, la mano non l’ha chiesta per sé ma per suo figlio, e l’ha fatto condividendo un messaggio: «Ciao, sono Fabio, 52 anni ho una tetraparesi spastica e tanta voglia di vivere, cerco un accompagnatore per trascorrere 15 giorni al mare a Marina di Pisa nel mese di giugno. Lo cerco da 5 anni ma non riesco a trovare nessuno...». Appello pubblicato sulla pagina Facebook dell’associazione #vorreiprendereiltreno, che si pone come obiettivo quello di sensibilizzare alla disabilità, in particolare sull’abbattimento delle barriere architettoniche e culturali attraverso progetti concreti sul territorio, ma anche con un’attività costante sui social network.

Fabio, che di cognome fa Cecchi, è stato il primo ospite della Fondazione Eleonora e Lidia di Figino Serenza ed è anche direttore del giornale interno del centro.

Dipinge e ha scritto un libro, “Una vita a muso duro” sulla sua vita. Chi volesse aiutare Fabio ad andare al mare possono scrivere a [email protected].

© RIPRODUZIONE RISERVATA