Montorfano, “rinato” il pontile distrutto
Grazie all’intervento di una benefattrice

Ai primi di novembre era stato danneggiato di notte con un ordigno rudimentale. Il consigliere e ambientalista Civati: «Una bella dimostrazione di amore verso il nostro lago»

Da anonimi vandali, che deturpano senza ritegno uno degli angoli più belli del paese, a un’anonima innamorata del Lago di Montorfano che ha risistemato totalmente i danni altrui.

Ritrova vita e splendore il pontile del Giazirun, vicino all’antica ghiacciaia, sulle sponde del lago, nel tratto compreso tra le località del Castano e del Sant’Andrea. Un’anonima frequentatrice della Riserva del lago ha deciso di intervenire per cancellare lo scempio causato dai vandali alla fine dell’ottobre scorso. Un episodio, quello di ormai tre mesi fa, che definirlo di solo vandalismo sarebbe riduttivo: i limiti infatti erano stati superati.

Ignoti avevano tentato di creare una sorta di grosso botto sul pontile. Una specie di pentolone rudimentale, legato a una sedia. Il rinvenimento da parte di coloro che vanno a fare passeggiate e trekking intorno al lago aveva lasciato senza parole i montorfanesi, gli ambientalisti e tutti coloro che amano il lago. Quasi certamente l’episodio era avvenuto nottetempo. Non si era escluso che potesse essere stata una ragazzata, ma davvero pericolosa. Intorno al botto rudimentale erano stati rinvenuti vetri ovunque: il pentolone era poi collegato a un tubo dal quale era uscito probabilmente del carburante, che è finito nelle acque del lago, lasciando una chiazza sulle acque. Difficile definirla semplicemente una ragazzata: i vetri rotti e il carburante avvicinavano il botto più a un ordigno rudimentale che semplicemente a un botto. Un episodio che era stato stigmatizzato da tutti in paese.

L’articolo completo su La Provincia in edicola oggi, 19 gennaio

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