New York, maratona per due
«Ho fatto felice mia moglie»

L’impresa di una coppia di Cabiate, insieme nella corsa di 42 km Il marito: «Era il suo “grazie” per la fine della malattia, così mi ha trascinato»

Nell’album dei ricordi più belli del loro matrimonio, entrerà di sicuro anche l’aver partecipato e portato a termine, assieme, la maratona di New York.

I cabiatesi Luca Bloise ed Elena Ballabio erano tra i 50.000 runner che domenica hanno percorso, lungo i quartiere della “grande mela”, tutti i 42,195 chilometri.

L’idea di partecipare alla più famosa maratona è stata della signora Elena e, all’inizio, il marito non doveva nemmeno accompagnarla.

«Nel 2017 siamo andati a visitare New York, proprio nei giorni in cui si disputava la corsa e siamo rimasti affascinanti dallo spettacolo di festa e dall’ambiente -spiega Luca, che ha 55 anni -. Mia moglie ha espresso subito il desiderio di poterla fare. Una richiesta speciale, quasi un “ringraziamento” per aver superato un periodo difficile a causa di una malattia».

Dopo incertezze, cambi di programma, allenamenti e preparativi, finalmente il viaggio.

«Confesso che in quel momento, prima della partenza, mi sono chiesto “ma chi me l’ha fatto fare” ed ho anche pensato di farmi da parte - aggiunge Luca -.Ma quando abbiamo mossi i primi passi di corsa, tutte le paure se ne sono andate. Non abbiamo mai avuto tempo di preoccuparci. Più che una gara è una festa. Praticamente ad ogni metro del tracciato ci sono dei complessi che ti rallegrano a suon di musica. Ci sono persone che ti offrono da bere o da mangiare ma che, soprattutto ti spingono a non mollare. A non pensare alla fatica e alla strada che rimane ancora da percorrere».

E conclude, sul filo della memoria: «Chiaccherando tra noi e con chi era al bordo della strada ci siamo ritrovati al traguardo, quasi senza rendercene conto. È stata una bellissima esperienza e devo ringraziare mia moglie per aver insistito per viverla». n

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