«Niente soldi per le scuole canturine»
Adesso Brianza attacca gli ex alleati

Dure accuse da chi era proprio assessore all’istruzione: «Hanno disertato il bando»

Niente soldi per le scuole canturine, che non sono tra le beneficiarie dei contributi erogati dai Miur con un bando la cui graduatoria è stata resa nota recentemente.

Non un fatto eclatante, visto che al bando in questione il Comune di Cantù – come molti altri nel Comasco - non aveva partecipato. A sorprendere, però, è il tono con cui Alessandro Brianza, ex membro della giunta, commenta la notizia, parlando senza mezzi termini di amministrazione che «non brilla per capacità». Per usare un eufemismo, specifica pure.

Proprio Brianza, fino a settembre, è stato assessore all’Istruzione e ai Servizi Sociali. Fino alle sue dimissioni, presentate all’indomani del collega ai Lavori Pubblici Davide Maspero, una settimana prima della decadenza dell’allora sindaco Edgardo Arosio. Un uno-due di quelli che possono mettere al tappeto. Oggi, dice, guarda la politica da fuori, con gli occhi di un cittadino. E quel che ha visto in questo caso non gli è piaciuto. «E’ stata resa nota la graduatoria dei Comuni beneficiari dei contributi erogati dal Miur – dice - che autorizza la Regione a contrarre mutui per finanziare progetti sugli edifici scolastici sulla base dei progetti presentati dai Comuni. Cantù non c’è». C’è, per esempio, Lambrugo, che s’è visto assegnare 160mila euro. Per non parlare di Busto Arsizio con oltre 3milioni di euro. Per questo Brianza striglia la maggioranza e le opposizioni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA