Nonno di Vighizzolo ucciso a coltellate
Il Pm: «Condannate il nipote a 30 anni»

Il difensore del giovane invoca l’infermità mentale e chiede l’assoluzione Aveva precedenti, tra cui una condanna per violenza sessuale. La sentenza il 6 giugno

«Condannate Luca Volpe a trent’anni di carcere»: la richiesta del pm Simona De Salvo giunge al termine di una requisitoria durata due ore nel processo con rito abbreviato per l’omicidio di Giovanni Volpe, 78 anni, assassinato dal nipote il 16 marzo dello scorso anno.

Una conclusione alla quale il pubblico ministero è approdata ricostruendo quel venerdì pomeriggio che sarebbe stato fatale per l’anziano, una persona buona, una vita spesa a cercare di togliere dai guai prima la figlia Laura, che era deceduta a dicembre 2017, e poi il figlio di lei, Luca appunto, quel nipote con il quale condivideva l’appartamento di via Monte Palanzone 13 dove è stato trovato il corpo insanguinato del nonno, martoriato dai colpi di ben 19 coltellate.

Il servizio su “La Provincia” di venerdì 17 maggio 2019

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