Novedratese: percorso alternativo
Più lungo di 9 km, ma salta il blocco

Identificato un tracciato sull’asse Lentate-Figino aperto ai camion. I Comuni: «Causa per danni»

Primo obiettivo, già raggiunto, l’individuazione di un percorso alternativo, pensato soprattutto per le aziende, che, benché inevitabilmente richieda un’ampia deviazione, permette di muoversi su un territorio in piena crisi viabilistica a causa della chiusura della Novedratese dopo il danneggiamento, lunedì, del ponte di via Dei Giovi. Secondo passaggio, la proposta ai Comuni coinvolti di sospendere temporaneamente le ordinanze di divieto di transito dei mezzi pesanti in vigore sulle strade locali.

Terzo, si è dato mandato ai rispettivi uffici comunali di valutare la possibilità di chiedere un risarcimento danni a chi ha causato l’incidente e quindi l’interruzione della provinciale per 90 giorni.

Tre punti fissati ieri nel corso della riunione operativa urgente organizzata dal sindaco di Lentate Laura Ferrari, mettendo attorno a un tavolo i rappresentanti degli enti più direttamente coinvolti dalla chiusura della Novedratese. Ovvero il primo cittadino di Carimate Roberto Allevi, il collega di Novedrate Serafino Grassi e i tecnici della Provincia di Como e della Provincia di Monza Brianza. E da Villa Saporiti è arrivata la conferma che per vedere il nuovo cavalcavia pronto e collaudato serviranno tre mesi.

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