Omicidio architetto a Carugo
Prime condanne, per 45 anni

Dal gip gli esecutori materiali e la guardia giurata che fece da tramite con i mandanti: condannati a 19 e 18 anni

Il gip di Como Ferdinando Buatier de Mongeot ha condannato per quasi 45 anni di reclusione gli esecutori materiali dell’omicidio dell’architetto Alfio Molteni, 58 anni, assassinato sotto casa a Carugo il 14 ottobre 2015.

Diciannove anni sono stati inflitti a Luigi Rugolo, 45 anni, guardia giurata, ritenuto il collegamento tra i presunti mandanti, la ex moglie della vittima Daniela Rho e l’amante di lei, Alberto Brivio, che saranno processati a parte e gli esecutori materiali Michele Crisopulli, 46 anni, condannato a 18 anni e 8 mesi e Giuseppe Di Martino, 60 anni, condannato a sette anni. I reati contestati sono di omicidio volontario, porto abusivo d’arma da fuoco, rapina, furto e incendio, mentre Di Martino è stato condannato per stalking e incendio: in altra sede dovrà rispondere del concorso materiale nell’omicidio.

Le condanne rispecchiano quelle che erano state le richieste del pm Pasquale Addesso.

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