Omicidio di Carugo, Brivio attacca
«Processate Armando Rho, non me»

Il commercialista accusato del delitto a muso duro contro il suocero della vittima. «Nutriva un astio terribile nei confronti di Molteni. E continuava a dire: “Quello lo distruggo”»

L’affondo, Alberto Brivio, lo riserva tutto per le battute finali del suo lunghissimo sfogo davanti ai giudici della Corte d’Assise chiamati a giudicarlo sull’accusa dell’omicidio di Carugo. Ed è un attacco a muso duro, pesantissimo contro la famiglia Rho e, soprattutto, il capostipite, quell’Armando Rho che ha fondato e dato il nome all’impresa di mobili di Mariano Comense.

«C’era un astio terribile tra Armando Rho e il povero Molteni. Lui non ha mai nascosto la volontà di distruggere e azzerare l’architetto. Diceva che stava impegnando diverse risorse per sua figlia per sistemare delle cose».

Il servizio completo su La Provincia in edicola oggi

© RIPRODUZIONE RISERVATA