Palasport Parini, cantiere in estate
Le società sportive devono andar via

Udienza al Consiglio di Stato. L’assessore canturino Ferrari, in attesa del verdetto, ha scritto ai team: «Libertas, Pgc e Gorla devono attivarsi per una soluzione alternativa»

L’estate scorsa si decise di far buon viso a cattivo gioco: i lavori per la riqualificazione del palazzetto Parini di Cantù, che dovevano partire per i primi di giugno, erano rinviati a tempo indeterminato per un contenzioso legale sui lavori.

Quindi si concesse a Pool Libertas Cantù (volley serie A2 e C), Progetto Giovani Cantù (giovanili basket e minibasket) e Gorla (basket serie C Gold), che qui hanno il proprio quartier generale, di continuare a utilizzare il Parini fino all’apertura del cantiere.

Un utile time-out, che ha regalato alle società un altro campionato in casa. Ma ora la sentenza è attesa a breve, quindi è arrivato il momento di trovare una soluzione alternativa per allenamenti e partite.

Ora, conferma l’assessore al Patrimonio, il forzista Matteo Ferrari, l’udienza sull’affidamento dei lavori c’è stata e si resta in attesa della pubblicazione della sentenza, che potrebbe arrivare in tempi stretti.

«In questi giorni – conferma – ho scritto alle società annunciando loro che è stato discusso il ricorso in appello sull’aggiudicazione dei lavori poi annullata e che a breve verrà pubblicata la relativa sentenza, quindi le ho invitate ad attivarsi per trovare una soluzione alternativa ed evitare che si ripresentino le medesime situazioni di emergenza dello scorso anno».

E conclude: «L’amministrazione resta in ogni modo parte attiva, e siamo ovviamente disponibili a dare una mano alle società per cercare spazi per le loro attività sportive».

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