Palatenda, si chiude
a quota 55mila dosi
Ultimo vaccino a Mariano

Ieri i richiami anti Covid per 146 persone. Soddisfazione ed emozione dopo quattro mesi di lavoro.Turati: «Abbiamo risposto alle esigenze del territorio»

Tra la prima e l’ultima dose sono passati quattro mesi. In mezzo, migliaia di volti, storie, sorrisi e, anche, preoccupazioni, raccolti dai volontari e sanitari che, dal 3 giugno, hanno lavorato ininterrottamente per portare a termine la campagna di copertura contro il coronavirus nel centro allestito all’interno del “Palatenda” di Mariano. Fino a ieri quando sono stati somministrati gli ultimi 146 vaccini che hanno chiuso il sito gestito da Fondazione Porta Spinola in una rete solidale che ha unito la residenza per anziani alla sezione locale della Croce bianca, la Protezione civile e il Comune.

Porta Spinola e Croce Bianca

«Concludiamo il percorso al centro vaccinale reso possibile grazie a quello spirito mutuato dall’essere Croce bianca. È un marchio di fabbrica che porta a collaborare e creare quella rete di associazione che a Mariano è risultata vincente per le realtà circostanti», ha commentato il presidente della Fondazione, Alessandro Turati rivendicando il risultato. «C’è la soddisfazione di aver dato una risposta alle esigenze di un territorio che ha raggiunto il 90 per cento di copertura dalla pandemia, il 92 per cento a Mariano, con la presunzione che il merito del numero è anche nostro».

A suo sostegno i dati snocciolati da chi si è speso sul campo, la direttrice amministrativa della Fondazione, Luisa Villa. «Abbiamo raggiunto i 55mila 304 vaccini somministrati, con gli ultimi 146 prenotati» ha puntualizzato Villa lasciando trasparire l’emozione a termine di quattro mesi di impegno, anticipati dai sette mesi di lavoro sul fronte dei tamponi rapidi. «Quello che potevamo e dovevamo fare, l’abbiamo fatto. Potrei scrivere un libro su questa esperienza» ha sorriso Villa che ieri ha calato il sipario sul centro, così chiudendo una lunga pagina di impegno nella lotta alla pandemia.

Una volta somministrato anche l’ultimo vaccino, alle 13, la tensostruttura ha chiuso al pubblico, così congedando quell’esercito di volontari e il centinaio di sanitari che hanno prestato, qualcuno regalato, il proprio tempo in via Don Luigi Sturzo.

Silvia Rigamonti

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