Piscina, il gestore accusa il Comune
Cantù a rischio la chiusura fino all’estate

«Problema della vasca di compenso segnalato più volte dal 2017

È Sport Management, la società concessionaria della piscina comunale, a puntare il dito contro il Comune di Cantù: il problema che ha comportato la chiusura della vasca principale è stato segnalato due anni fa, dice la società, e sul problema Sport Management era tornata più volte, nel corso di questi anni.

Il Comune, che aveva ricordato come certa manutenzione sia a carico di Sport Management, indica l’obiettivo più urgente: riaprire il prima possibile. Intanto, non è così assurdo pensare che, tra una questione e l’altra, si arrivi a giugno - fra due mesi - con la vasca ancora chiusa. Quanto ai rimborsi: «Gli abbonati ai corsi - scrive Sport Management - vedranno rimborsate le somme alla riapertura del complesso sportivo».

Così l’azienda che in gestione la piscina di via Giovanni XXIII, con una nota stampa che si concentra sulla vasca da 25 metri, che ha presentato «problematiche rilevate nella vasca di compenso», viene confermato: la struttura che regola il livello dell’acqua all’interno della vasca, per cui si era parlato di un cedimento che avrebbe comportato una perdita.

«Sport Management - si legge - era consapevole della problematica che era altresì stata prontamente segnalata già nella primavera del 2017. Durante gli anni a seguire, è stato fatta più volte presente l’indifferibilità della sostituzione della struttura e solamente a novembre 2018 l’Amministrazione comunale aveva riscontrato il problema, comunicando che l’intervento sarebbe stato inserito nella programmazione delle lavorazioni comunali. La manutenzione straordinaria del complesso natatorio, come da contratto, è in carico al Comune, restando in capo al concessionario la manutenzione ordinaria».

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