«Ragazzini con il kalashnikov»
Ma stavano registrano un video

L’episodio sabato pomeriggio a Casnate con Bernate, l’equivoco risolto da carabinieri e polizia

La donna, al telefono con la centrale operativa dei carabinieri, era decisamente agitata: «Quei ragazzi hanno in mano un mitra, un kalashnikov. E avevano l’auto con la targa oscurata». Ma poi la scoperta: stavano solo girando un videoclip musicale.

Quello che in realtà è stato un grosso equivoco ha creato non poco allarme nella zona industriale di Casnate con Bernate, per la precisione in via Socrate, dove sabato pomeriggio attorno alle 14.30 sono intervenuti in forze sia i carabinieri della Compagnia di Cantù, sia gli agenti della polizia di Como.

In effetti, la scena che si presentava, poteva fare venire dei dubbi: alcuni ragazzi appena maggiorenni, infatti, si erano incontrati in via Socrate. La loro auto, un’Audi, aveva la targa coperta e uno di loro effettivamente aveva in mano un kalashnikov Ak-47. Ma era un giocattolo, una replica, con tanto di tappino rosso a indicare l’inoffensività dell’arma. Non solo: un aspetto che poteva fare insospettire la donna che ha dato l’allarme era il fatto che gli altri ragazzi avevano in mano dei telefonini e che stavano filmando la scena. Se ci fosse stato un effettivo pericolo, forse, non sarebbero stati così tranquilli.

Ma si sa, è meglio non rischiare: quando carabinieri e agenti sono arrivati dai ragazzi, forse i più spaventati erano proprio questi, che si sono trovati “circondati” dalle forze dell’ordine.

L’equivoco è stato presto risolto: i ragazzi hanno serenamente spiegato che stavano registrando un videoclip amatoriale. Musica rap, per la precisione.

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