Ragazzino aggredito a Capiago
Un giallo in 230 metri di strada

Il sindaco ha incontrato la madre del ragazzino che ha detto di essere stato aggredito

Sta meglio il ragazzino di 11 anni che ha raccontato di essere stato aggredito da un uomo, giovedì pomeriggio, mentre stava per entrare a lezione nella palestra in via per Albate.

La famiglia, comprensibilmente, lo sta proteggendo e non vuole esporsi, ma, come conferma il sindaco Sandro Vergani, la madre ha rassicurato in merito alle sue condizioni: «Ho avuto modo di incontrarla – spiega – mi ha detto che il ragazzo complessivamente sta bene. Ha dormito, e ora comincia a ricordare in maniera più chiara alcuni passaggi di quanto accaduto. La cosa più importante, dai controlli in ospedale è emerso che non ha subito nessuna forma di violenza».

La paura maggiore, quella che ha attanagliato i genitori del paese fin da quando è trapelata la notizia di questo episodio, è quindi fugata.

L’inquietudine però, a Capiago Intimiano, resta. Sulla vicenda indagano i carabinieri di Como, che erano stati allertati dallo stesso undicenne col proprio cellulare, che stanno cercando riscontri al suo racconto e per questo hanno acquisito le immagini di una vicina videocamera di sorveglianza del Comune. Al momento, però, non ci sono novità.

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