Rifiuti, i furbetti non vanno in ferie
A Cantù più controlli e fototrappole

Cestini usati per spazzatura domestica e anche mobili abbandonati nelle strade. L’assessore Galbiati: «Compreremo nuove telecamere e le piazzeremo a sorpresa»

È una battaglia dura davvero quella del Comune contro gli incivili che abbandonano rifiuti in giro per la città, ma non c’è nessuna intenzione di alzare bandiera bianca. Anzi. Si potenzierà il servizio di vigilanza già in essere, si metteranno in funzione altre foto trappole.

E già si è interventi sul regolamento di polizia urbana, portando la multa fino a 500 euro. Non basta però, senza la collaborazione dei cittadini. Nei mesi scorsi gli incivili in questione erano finiti nel mirino della polizia locale e in pochi giorni gli agenti avevano individuato e multato in quattro casi chi si era reso protagonista di questo comportamento. Anche oggi girando in pieno centro lo spettacolo non è confortante.

Sacchetti abbandonati un po’ dove capita, cestini che debordano perché utilizzati impropriamente per il pattume di casa, persino qualche pezzo d’arredo lasciato sul marciapiede. Con buona pace del fatto che ci sia la raccolta porta a porta e la piattaforma ecologica sia sempre disponibile. Sembra una battaglia persa. «Non ho nessuna intenzione di mollare – replica l’assessore all’Ambiente Alice Galbiati -, anzi, sono molto ferma sul punto, perché la pulizia e il decoro sono un importante biglietto da visita».

«Non vedo davvero per quale ragione si debbano abbandonare i rifiuti - aggiunge -. Credo si tratti più di educazione, cultura e rispetto della cosa comune. Alle fototrappole già installate ne aggiungeremo altre, spostandole a rotazione per coprire i siti sensibili».

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