San Siro ricorda Pierino Prati
Mazzo di rose per Milan-Roma

Il campione scomparso a 73 anni, che risiedeva ad Alzate Brianza, omaggiato anche con un minuto di silenzio dalle sue due ex squadre

Un Milan-Roma di campionato, a San Siro il 28 giugno, resterà per sempre negli annali del calcio italiano. La pandemia, che ha stravolto, i calendari una cosa positiva l’ha fatta: permettere alle due squadre di ricordare e celebrare degnamente, il grande Pierino Prati, scomparso lunedì scorso, all’età di 73 anni.

Ieri pomeriggio, prima del fischio di inizio alle 17.15, i ventidue giocatori e la terna arbitrale, si sono messi in cerchio attorno al centrocampo, per un minuto di silenzio in onore di “Pierino la peste” che ha indossato entrambe le maglie, lasciando il segno:con tanti trofei, per i tifosi rossoneri; con uno storico gol nel derby della Capitale, con quella giallorossa, dove Prati ha giocato dal 1973 al 1977. Il capitano del Milan, Alessio Romagnoli, ha depositato 46 rose bianche (come l’anno di nascita del campione che da anni abitava a Fabbrica Durini) sulla panchina dei padroni di casa, accanto alla maglia con il numero 11, che il campione comasco, ha sempre portato con orgoglio e passione.

Sul tabellone di San Siro nel frattempo scorrevano le immagini di un video di una sessantina di secondi che celebrava le imprese di Prati che ha vinto in rossonero uno scudetto, due Coppe Italia, due Coppe delle coppe, una Coppa dei Campioni (segnando in finale, unico italiano di sempre, tre reti) e una Coppa Intercontinentale dal 1965 al 1973. Il ricordo è proseguito poi per tutta la partita con le due formazioni che hanno tenuto il lutto al braccio.

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