Scabbia a scuola, due casi a Mariano
I medici: «Non è un’emergenza»

Sono all’istituto comprensivo IV Novembre: uno alle elementari e l’altro alle medie. Gli alunni colpiti rientreranno solo a guarigione avvenuta. Informate le famiglie dei compagni

I pediatri di famiglia sono stati allertati per effettuare una sorveglianza sanitaria sui bambini, tutti. Un’attenzione in più per prevenire, controllare e, nel caso, segnalare nuovi casi al polo ospedaliero. «Ci hanno detto di non preoccuparci», dicono i genitori.

Ma la paura resta perché all’interno dell’istituto comprensivo “IV Novembre” di Mariano, più precisamente nel plesso di via Passalacqua Trotti, sono stati registrati due episodi di scabbia. A contrarre la malattia due alunni. Il primo frequenta le elementari mentre il secondo le medie: due ordini diversi di scuola, però, racchiusi nello stesso edificio che da oltre cent’anni si innalza nel cuore della città.

Lezioni concluse per gli alunni “malati”, che saranno riammessi in classe solo a guarigione avvenuta e certificata dal medico.

I genitori dei compagni ammalati sono stati tutti informati. È scattato il panico tra le mamme, con consultazioni frenetiche su internet, il timore di un’epidemia in pieno inverno, un improvviso prurito dopo la lettura dei sintomi dell’infezione.

Ma Ats Insubria rassicura: «Al momento, non risultano altri casi segnalati». In una breve nota, l’Agenzia di Tutela della Salute spiega come «la situazione sia sotto controllo e tutta la comunità di Mariano e non solo la popolazione scolastica, non ha motivo di preoccuparsi. Inoltre, si ricorda che la scabbia è una malattia della cute che si trasmette attraverso il contatto personale stretto e prolungato tra cute e cute, prevalentemente in ambito familiare».

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