Sequela di furti a Cantù. Scuola, piscina, radio e ricevitoria: città sotto assedio nella notte

Cantù Incredibile serie di colpi riusciti o tentati. Nel mirino anche le sedi di Alpini e Scout. In quel caso più danni (e razzia di cibo) che altro. Alla GoldBet via con i soldi per le vincite

Le scuole medie Tibaldi, le piscine comunali, la sala scommesse GoldBet di via Mazzini, Radio Cantù e la sede degli Alpini e degli Scout.

Luoghi molto diversi, un punto in comune: tutti sono finiti nel mirino dei ladri che nella notte tra lunedì e martedì hanno imperversato in città, spostandosi da un obiettivo all’altro attrezzi da scasso alla mano per farsi strada.

Se ne sono andati il più delle volte a mani vuote, tutt’al più con cioccolato e biscotti, con un’unica importante eccezione, il negozio dedicato al gioco legale affacciato sulla rotonda di Sant’Antonio, dove sono riusciti a portarsi via il denaro che serviva per pagare le vincite, alcune migliaia di euro. Difficile dire se si trattasse di un’unica banda o meno, anche se il sospetto c’è.

L’arresto dei carabinieri

Nottata da dimenticare che si è chiusa con un arresto, quello di un 41enne italiano, pregiudicato, che si era introdotto nelle piscine di via Papa Giovanni XXIII cercando di nascondersi in una doccia all’arrivo dei carabinieri. Non una novità le scorribande di ladri che prendono di mira una zona, una strada o un Comune. Ma una simile sequenza di colpi ravvicinati nell’arco di poche ore è decisamente poco consueta.

Ricostruendo la mappa appare verosimile che la prima tappa siano state le scuole medie Tibaldi, che pure si trovano a poche decine di metri dalla caserma dei carabinieri. Qui, attorno alle 22.30, dopo aver forzato una porta tre ladri hanno preso a scassinare i distributori automatici. Non immaginavano che nella vicina biblioteca fosse in corso una riunione del comitato dei genitori, che sentito un gran rumore, sono usciti cogliendoli sul fatto.

Alcuni dei padri presenti li hanno inseguiti, ma sono riusciti a scappare, perdendo durante la fuga una sacca che conteneva attrezzi da scasso. Bottino, neppure una monetina. All’una di notte le telecamere di sorveglianza della sala GoldBet hanno ripreso un ladro all’interno del negozio, poco lontano dalle scuole, mentre arraffava contanti dalla cassa.

Danni in via Vittorio Veneto

Altra tappa, via Vittorio Veneto. Qui hanno cercato di forzare la porta d’ingresso della stazione ferroviaria, sede di associazioni. Pur avendola danneggiata non l’hanno aperta, quindi, dopo aver rotto il vetro di una finestra, sono riusciti a entrare da una porta sul lato dei binari.

Non sono riusciti a entrare nella sede degli Alpini, che si trova al primo piano, anche se ci sono i segni che ci hanno provato. Nella sede degli Scout, al piano terra, invece, hanno creato parecchio subbuglio, ma non dovrebbero aver rubato nulla, se non alcune cibarie. Fuori da Radio Cantù, che si trova a un centinaio di metri, sono stati trovati i resti dello spuntino notturno dei ladri: latte, cacao e biscotti, tazza e cucchiaio. Ma non solo, anche una barra di ferro da usare come piede di porco.

Si sono accontentati di un giro nella sala dove si trova la caldaia prima di dileguarsi, forse disturbati da un veicolo di passaggio. Attorno alle 23.30, spiega il direttore dell’emittente Felice Borghi, tutto risultava ancora in ordine. La razzia si è chiusa alle piscine comunali, dove, dopo aver forzato l’ingresso, è scattato l’allarme e il custode ha subito allertato i carabinieri, che, attorno alle 2, hanno trovato e arrestato un 41enne nascosto all’interno di una doccia, in possesso di alcuni arnesi da scasso che sono stati sequestrati.

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