Sfila la marcia della pace
Lei dal balcone
espone una bandiera nazista

A Mariano una residente ha sventolato la croce celtica al passaggio del corteo. Crippa (Pd): «Una provocazione». La donna rischia la denuncia per apologia di fascismo

Rischia una denuncia per apologia di fascismo la signora che ha deciso di provocare in tema di bandiere. Nel pomeriggio di domenica, quando l’arcobaleno della fraternità colorava le vie del centro in occasione della “Marcia della Pace” promossa dalla Caritas Decanale, la Pastorale Giovanile Decanale, l’Acli di Cantù-Mariano, ancora, il Gruppo volontari Brianza onlus, l’associazione Teranga e, infine, l’ Associazione Vivere Insieme, una residente di via Montebello ha deciso di esporre la bandiera con il simbolo della croce celtica dal balcone di casa.

Il fatto si è consumato in pochi attimi: il corteo stava passando dalla centralissima strada quando una donna di circa sessant’anni di età, si è affacciata alla finestra sventolando il vessillo: sfondo rosso, cerchio bianco e, all’interno, la croce celtica.

A notarla alcuni ragazzi che subito hanno estratto il cellulare per immortalare quello che sembrava un atto di contestazione in uno scatto, esortati dalla stessa donna: «Fotografa, fotografa» avrebbe detto, salvo ritirare poi subito il simbolo.

Ma il gesto non è passato inosservato. Segnalato il fatto ai Carabinieri di Mariano, subito i militari hanno individuato la donna: ora hanno preso avvio tutte le verifiche necessarie per capire se l’episodio può essere inquadrato in un reato, ossia quello di apologia del fascismo, e quindi procedere in questa direzione.

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