Shoah: sospeso il professore negazionista. «Provvedimento cautelare, poi si decide»

Cantù Si era alzato per contestare il dato di sei milioni di morti. L’attrice Marzorati gli replicò:«Spiace, ma questa è Storia»

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È stato sospeso del servizio Pietro Marinelli, il professore che si era alzato in piedi durante lo spettacolo teatrale al matinée delle scuole, a Milano, dopo che l’attrice di Cantù Beatrice Marzorati aveva semplicemente ricordato i «sei milioni di ebrei morti nei campi di concentramento». Il professore: «Questa è la vostra verità, voi non dite la verità, dite solo quello che vi fa comodo, ingigantite pubblicamente i numeri». La Marzorati: «Mi dispiace ma questa è Storia».

A riportare la notizia della sospensione, diversi media di Milano. Si afferma che c’è la conferma dell’Ufficio scolastico territoriale: per l’insegnante di diritto dell’istituto Curie-Sraffa - Milano - è scattata la sospensione cautelare, adottata in attesa dello sviluppo dell’iter previsto per il procedimento disciplinare aperto dal Provveditorato, che prevede tempi ben definiti. Dal 26 gennaio, come riportato da La Repubblica, l’insegnante non è più tornato al Curie-Sraffa, prima per un periodo di malattia, ora per la sospensione cautelare.

Si aggiunge che si prevede un iter rigido. Il preside invia una relazione dettagliata all’ufficio procedimenti disciplinari dell’Ufficio scolastico territoriale, che valuta la documentazione ricevuta e decide se attivarsi o archiviare il caso. Se decide di procedere, viene effettuata la contestazione di addebiti al docente, spiegandone i motivi e convocando l’insegnante dopo tre settimane per la sua audizione a difesa. A quel punto l’ufficio decide se archiviare il caso o sanzionare il docente.

La Provincia ha contattato la dirigente scolastica Raffaella d’Amore. «I provvedimenti disciplinari rientrano nella competenza dell’Ufficio Scolastico Regionale», si limita a dire, ricordando come da parte sua vi sia stata riservatezza. “Herr Doktor”, spettacolo della Marzorati, con lei e Davide Scaccianoce come attori - compagnia teatrale Equivochi: lei ha seguito soprattutto la parte drammaturgica, lui la parte video - è incentrato sulla figura del ministro della propaganda nazista Joseph Goebbels. Lo spettacolo era andato in scena allo Spazio Teatro 89 di Milano, per la rassegna Nessun Confine, prima del Giorno della Memoria.

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