Smog fuori controllo
Auto e riscaldamenti,
oggi scattano i divieti

Parte la limitazione per i veicoli diesel Euro4

Troppo smog, oggi scattano le limitazioni di primo livello per salvaguardare l’aria. È da giovedì scorso che i comaschi respirano troppo pm10, i valori medi provinciali di particolato sono oltre la soglia di sicurezza da quasi una settimana.

In città la colonnina di viale Catteneo ha registrato ieri per la giornata di domenica 68 microgrammi di pm10 per metro cubo quando il limite è fissato a 50. L’aria è più in generale cattiva dall’inizio dell’anno in buona parte della Lombardia. Le limitazioni al traffico e ai riscaldamenti da oggi partono anche nelle province di Milano, Monza, Cremona, Pavia, Bergamo, Lodi, Varese e Mantova. Per l’intera provincia di Como a parte il Comune capoluogo partecipa a questo protocollo il solo Comune di Cantù. Del resto per i paesi, al netto dei controlli ovunque quasi sempre assenti, si tratterebbe di fermare il traffico nelle sole strade periferiche, non vengono toccate provinciali e statali o autostrade. Lo stop comunque vale solo per i motori più vecchi. «Le misure temporanee di primo livello - spiega la Regione - riguardano il traffico (limitazioni per i veicoli fino a euro 4 diesel in ambito urbano, obbligo spegnimento motori in sosta), il riscaldamento domestico (limitazione all’uso di generatori a biomassa legnosa di classe inferiore alle 2 stelle compresa, riduzione di 1 grado delle temperature nelle abitazioni), l’agricoltura (divieto di spandimento liquami zootecnici) e divieto assoluto di combustioni all’aperto (accensione di fuochi, falò, barbecue, fuochi d’artificio)».

La durata del blocco dipende dal meteo, se la situazione dovesse peggiorare potrebbe anche scattare il secondo livello d’allerta. Secondo Arpa oggi comunque sarà una giornata favorevole alla dispersione degli inquinanti. Da giovedì invece possibile il ritorno dell’accumulo nell’aria del pm10.
S. Bac.

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