Solo volontari italiani
per la Protezione civile
È polemica a Mariano

Il nuovo regolamento esclude tutti gli stranieri Conti (Mariano 2.0) attacca: «Una grande stonatura»

Prima gli italiani, anzi solo gli italiani. Questo almeno è il requisito necessario per entrare a far parte della Protezione civile di Mariano, messo nero su bianco all’interno del rinnovato regolamento redatto dalla sezione locale.

Peccato che questa decisione sia incostituzionale. Parola della Protezione civile nazionale, che ha ricordato come non c’è niente in Italia che sia garantito solo agli italiani, tanto meno la possibilità di svolgere l’attività di volontariato.

Il caso è scoppiato giovedì quando in “Commissione sicurezza” è stato presentato il regolamento della Protezione civile rivisto in alcuni punti per meglio normare le attività del gruppo, ma anche le modalità di adesione.

«Nel complesso il regolamento va bene, l’unica grande stonatura è l’esclusività, ossia permettere solo ai cittadini italiani di poter entrare a far parte del corpo come volontari», spiega il capogruppo di Mariano 2.0, Simone Conti pronto a incalzare la giunta guidata da Giovanni Alberti. «Una decisione sottolineata scrivendo in maiuscolo l’aggettivo “italiana”, facendola risaltare rispetto a tutto il testo e motivando la parola come il recepimento di una normativa nazionale che non abbiamo trovato» aggiunge Conti.

Il quale ricorda che limitare la partecipazione agli italiani non significa solo escludere gli extracomunitari ma anche tutti i cittadini europei che pur abitando a Mariano ancora non hanno la cittadinanza.

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