Studenti da mezza Europa ospiti alle scuole del Cantù 3

La storia Visita anche in Comune e alla mostra del Merletto

Qualcuno, tra i ragazzi ospiti dell’istituto comprensivo Cantù 3 arrivati da Francia, Grecia, Macedonia del Nord e Spagna, ha chiesto di vedere i famosi pizzi di Cantù. Ed è stato accontentato, con una visita in Corte San Rocco alla mostra del Comitato per la Promozione del Merletto. Ma non sono mancate nemmeno le uscite a raggio più ampio, tra il lago di Como e Milano. Una settimana a Cantù e dintorni, grazie al progetto Erasmus+.

Una grande occasione per la scuola con sede in via Pitagora, a Vighizzolo, che ha fatto dell’internazionalizzazione uno dei suoi principali obiettivi.

Con studenti che hanno ospitato e che a loro volta sono stati e saranno ospiti. Utile per arricchire le competenze linguistiche, lo spirito di collaborazione. E per approfondire le conoscenze sulle tematiche del progetto, fra queste la sostenibilità ambientale.

Domenica, i ragazzi sono arrivati a Cantù. Lunedì si è svolta la presentazione dei singoli progetti nell’aula magna dell’istituto, su come ciascuno provi a rendere sostenibili le proprie scuole. Nel pomeriggio, gli studenti sono stati accolti in Comune dall’assessore alla cultura e all’istruzione Isabella Girgi: visita della sede comunale e del Salone dei Convegni XXV Aprile, dove si riunisce il Consiglio. Con il Comune che ha potuto illustrare le proprie politiche ambientali ai ragazzi.

Quindi, martedì, trasferta a Milano, tra il Castello Sforzesco, con visita guidata e laboratorio su Leonardo, e passeggiata tra le bellezze artistiche di Milano. Per finire tutti, a proposito di architettura della biodiversità, ad ammirare il Bosco Verticale. Mercoledì, Greenway da Colonno a Lenno, giro in battello fino a Como e passeggiata nel capoluogo. In programma, nel corso della settimana, anche una passeggiata alla Spina Verde.

«Noi abbiamo già fatto mobilità sia in Francia che in Grecia, quest’anno a Cantù sono arrivati 50 alunni da tutti gli altri Paesi del progetto - spiega la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Cantù 3 Giovanna Ugga - I ragazzi, devo essere sincera, sono entusiasti, condividono tanto con ragazzi di altre nazionalità. Anche per gli insegnanti è interessante, perché c’è questo contatto continuo fra le scuole».

Positivo anche il momento in Comune. «Abbiamo mostrato la terrazza e la sala consiliare, e la vita amministrativa di tutti i giorni - riferisce l’assessore alla cultura Isabella Girgi - I ragazzi sono stati molto brillanti. Abbiamo accompagnato loro alla mostra del merletto. Si tratta di esperienze che arricchiscono molto, un clima molto positivo. I ragazzi hanno dimostrato molta maturità, curiosità, intelligenza, voglia di conoscere».

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