Tassa rifiuti, aumenti minimi
Mariano dà la caccia agli evasori

i va dai due euro all’anno per un single fino ai 12 per una famiglia di sei persone. Incarico alla Sorit di rintracciare i morosi

Aumento minimo della tassa sullo smaltimento dei rifiuti a Mariano: si parla di un incremento da 2 euro fino a 12 euro l’anno su bollettino per le famiglie più o meno numerose. Ma attenzione, chi non versa quanto dovuto al Comune, ora dovrà vedersela con il nuovo “cacciatore” di tasse, ossia la Sorit, l’azienda incaricata da piazzale Teodoro Manlio di riscuotere coattivamente i tributi non versati dai cittadini all’ente.

Queste, almeno, sono le novità emerse dal consiglio comunale di lunedì sera. A dettare la crescita della spesa della Tari è «l’incremento del costo per il trattamenti di rifiuti ingombranti e la diminuzione degli introiti derivanti dalla vendita dei rifiuti» spiega l’assessore alle Politiche economiche, Elena Tagliabue.

Seppur ridotte alcune voci della gestione del servizio, fatti i dovuti calcoli, alla fine, il costo di raccolta e igiene urbana aumenta di 95 mila 971 euro rispetto l’anno prima, raggiungendo quota di 2 milioni 262 mila euro.

Un costo che deve essere suddiviso e ripagato completamente da tutte le utenze. Da qui, l’aumento della Tari. Che è calcolata sia sul numero di persone che compongono la famiglia, sia sulla metratura di casa: aumenta tra i 2 e 4 euro l’anno per chi vive da solo in un’appartamento di 60 metri quadri, fino ai 12 euro per una famiglia di 6 persone che vive in un locale più ampio, tra i 100 e 150 metri quadri.

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