Tutti in coda all’entrata di Cantù
Mezz’ora per percorrere un km

Automobilisti e trasportatori tornano a segnalare difficoltà in via Per Alzate: problematico muoversi nelle ore di punta dal mattino alle 18. E non ci sono strade alternative

Un incubo quotidiano: in auto, per percorrere un chilometro circa di strada, serve mezz’ora. Che, tradotto, significa una velocità lumaca da 2 chilometri all’ora: a piedi, di solito, si procede a più del doppio, circa 5 km orari.

Eppure così è e non da quest’anno. Anzi. La situazione sembra peggiorare di stagione in stagione, in via per Alzate. Alle ore di punta, specie il mattino e nel tardo di pomeriggio, percorrere la strada in direzione del centro significa mettersi in colonna già al di fuori del centro abitato. Il sindaco Alice Galbiati è intenzionata ad affrontare il problema. Che, del resto, c’era anche ben prima dell’inizio del suo mandato.

Certo: non sarà facile. Le auto sono quelle che sono: sempre di più. Le strade, pure: poche, per l’attuale circolazione. Strade nuove? Difficile. Anche perché ci sono i vincoli ambientali. L’impossibilità, si era detto negli scorsi anni, di consumare nuovo suolo.

Senza dimenticare le proteste degli ambientalisti in zona Fecchio, contrari alla tangenzialina nord verso via Arconi. Comunque impossibile da realizzare a causa di quanto disposto dalla Regione Lombardia. Quindi? Un bel rompicapo. Con un’unica certezza: le auto si mettono in colonna, una dopo l’altra, in diverse fasce orarie del giorno.

Le situazioni peggiori sono il mattino presto e il pomeriggio tardi. Non che a metà giornata vada meglio: a mezzogiorno e dintorni la fila di veicoli, comunque, occupa il tratto tra via Virgilio e via Ettore Brambilla. Dove a rallentare c’è la rotonda delle Quattro Strade prima e il semaforo all’incrocio con via IV Novembre poi.

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