Virus, altre due vittime a Capiago
Il sindaco: «Tra i paesi più colpiti»

Dopo la comunicazione della Prefettura il totale dei decessi è salito a quattro. Finora i contagiati sono 41, dei quali 11 già guariti. «Ma serve ancora la massima prudenza»

«Il nostro Comune è stato duramente colpito da una situazione sanitaria molto grave, che è tutt’ora in essere»: a dirlo, il sindaco di Capiago Intimiano Emanuele Cappelletti, a commento dei dati della Prefettura di Como, che, in questi giorni, il Comune ha voluto rendere pubblici.

Si contano altri due morti, con il totale che sale a quattro, dall’inizio dell’emergenza coronavirus. In tutto, sono 41 i contagiati nella sola Capiago Intimiano.

Cappelletti aggiunge: «Notizia di questi giorni è che si sono verificate in paese altre due morti a causa del Covid, di cui una all’interno della Rsa, alle quali famiglie va tutto il nostro cordoglio e vicinanza». Per la precisione, si tratta della comunità alloggio della Fondazione Garibaldi Pogliani, presente a Cantù con due Rsa, più, appunto, l’immobile in via Camuzio, a Intimiano. Sull’emergenza, vengono dati anche gli specifici di paese e Garibaldi Pogliani. A Capiago Intimiano paese, quindi, 25 casi in totale, 11 positivi, 3 deceduti e 11 guariti. Per via Camuzio, 16 casi, 15 positivi, 1 deceduto e un guarito.

«Sul totale di 41 contagiati, 11 sono ad oggi fortunatamente guariti, ma la strada è ancora lunga e tortuosa - prosegue Cappelletti - È necessario riprendere con la vita di tutti i giorni. In queste settimane stanno riaprendo, con gradualità, le attività lavorative e commerciali. La parola d’ordine è comunque massima prudenza».

(Christian Galimberti)

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