Volley, la Libertas Cantù
guarda al Palasampietro

Sport Il presidente Molteni: «Una struttura prestigiosa»

«Il Palasampietro è una delle opzioni che stiamo prendendo in considerazione per il nostro trasloco, specialmente se potesse concretizzarsi un progetto di ampio respiro per il volley comasco. Ma non è l’unica opzione».

Conferma tutto Ambrogio Molteni, storico presidente della Libertas Cantù: il dialogo con l’amministrazione comunale di Casnate con Bernate è in corso ormai da alcuni mesi. L’obiettivo è l’utilizzo del Palasampietro per sfruttare, la prossima stagione agonistica di serie A2 di pallavolo maschile, l’impianto teatro dei trionfi più recenti della Comense nel basket femminile.

Una necessità impellente, perché a breve partirà il profondo maquillage della palestra Parini che costringerà l’impianto canturino a chiudere i battenti per molti mesi. Giovedì ci sarà un vertice in Comune in cui saranno illustrate le tempistiche dei lavori. Che, questo punto è già ben chiaro, non saranno brevi.

Per disputare la serie A2 serve un impianto omologato, con un capienza di mille posti: «Abbiamo pensato al Palasampietro perché si tratta di una struttura prestigiosa, anche se un po’ lasciata a se stessa».

«Ci sono anche altre idee, visto che per un anno si potrebbe giocare in deroga in un impianto più piccolo, come quelli di Alzate Brianza o di Olgiate Comasco».

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