Fu il New Deal a portare gli Usa fuori dalla crisi

Si sente dire spesso che la crisi finanziaria mondiale di oggi è la peggiore dopo quella del 1929, e che vi sono analogie e differenze tra le due crisi. Mai, però, che si accenni alle politiche economiche che consentirono, in particolare agli Stati Uniti, di uscire  dalla crisi del '29.
Agli inizi degli anni '30 il presidente Roosevelt adottò una politica economica completamente nuova, chiamata New Deal, una felice ispirazione che portò gli USA fuori dalla crisi.  E' noto che l'impianto centrale del New Deal fu l'applicazione delle teorie keinesiane che miravano alla piena occupazione utilizzando il deficit pubblico nei periodi di crisi. Ma Roosevelt andò oltre Keynes, introdusse altre riforme. Ne cito qualcuna.
Senza aumentare la pressione fiscale, Roosevelt operò una redistribuzione sociale del carico fiscale, aumentando le tasse ai redditi alti e riducendole a quelli bassi. Questa scelta fu realizzata attraverso una maggiore ampiezza delle aliquote fiscali progressive, operando una riduzione delle aliquote basse e un parallelo aumento di quelle più alte. Furono adottate anche altre misure coerenti con lo stesso obiettivo, tra cui vale la pena di ricordare l'istituzione di un'Imposta sulle successioni che prevedeva aliquote fiscali progressive, quindi non fisse, che nei casi di patrimoni molto elevati giungevano a superare il 50% dell'intero capitale tassato!
Roosevelt condusse una lotta implacabile all'evasione fiscale, che contemplava anche il carcere nei casi di grandi evasori. Tutti sanno che Al Capone finì in carcere, in quegli anni, non per i crimini commessi che non si riuscì a provare, ma per evasione fiscale. Pochi però sanno che Al Capone finì in cella, insieme ad altri evasori, grazie alle leggi istituite dal New Deal.
Le politiche di Roosevelt fecero uscire gli Usa dalla crisi nell'arco di pochi anni. Ma fecero molto di più. Grazie allo spostamento del peso della crisi dai redditi bassi verso quelli alti, crearono la classe media, prima inesistente, quella middle class che rappresentò l'invidiabile modello americano per i successivi 60 anni.
Torniamo a noi. É improponibile oggi utilizzare i deficit pubblici per rilanciare lo sviluppo, perché i deficit sono una causa della crisi e non possono esserne il rimedio. Ma gli altri interventi rooseveltiani sulla redistribuzione sociale del carico fiscale si possono realizzare anche oggi, e costituirebbero uno stimolo potente al rilancio dei consumi e all'uscita dalla recessione. Manca soltanto, come si diceva una volta, la volontà politica.

Roberto Cattaneo

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