Caradonna? Il giudizio verrà dai fatti

Per valutare le paratie, attendiamo la conclusione dei lavori

Cara Provincia,
ti scrivo per commentare l’ultima lettera dell’assessore Caradonna. Giustamente, essendo l’assessore preposto a tutto, non poteva occupare lo spazio dedicato a noi poveri lettori nella rubrica Lettere, comunque....... giustamente ognuno ha il suo peso. Da quel che ho capito leggendola, ha passato anni facendo la danza della pioggia, (forse si o forse no) non è riuscito ad accordarsi con il Consorzio dell’Adda e quando finalmente ha raggiunto il suo scopo (di allagare la città) eccolo esultare, fare proclami e complimentarsi per i danni causati.
Mio padre in un italiano non molto ortodosso mi diceva «chi si loda si imbroda» e ad oggi - e penso anche in futuro - l’unica cosa certa che ha dimostrato è che senza una collaborazione con altri enti l’acqua continuerà ad uscire. Le palancole che dovrebbero fermare il flusso erano completamente sommerse, la viabilità - tanto per cambiare - un disastro, però l’importante è che lui e il 25% dei cittadini favorevoli a questa grande opera siano felici che questi due soldi spesi per le paratie non potevano essere impegnati meglio. Ma poi si contraddice dicendo che appunto con un nostro politico nel consiglio del Consorzio dell’Adda tutto questo non sarebbe successo. E’ un controsenso ...o no?
Complimenti al giornalista Bardaglio per la risposta all’assessore tutto fare. E buon lavoro alla redazione che anche in questi periodi di vacanza ci tiene aggiornata su quel che succede nella nostra città.

Matteo Corti

Caro Matteo,
innanzi tutto un grazie sincero, sia per i complimenti, sia per il buon lavoro. E non se la prenda se all’assessore e all’istituzione che rappresenta è toccato uno spazio in cronaca: i lettori hanno a disposizione quest’intera pagina, che non a caso è una delle più lette del giornale.
Venendo a noi, che Caradonna oltre a "lodarsi" si sia "imbrodato" è opinione condivisa da molti, a giudicare dalle pacche sulle spalle che abbiamo ricevuto. L’uomo d’altra parte è così: prendere o lasciare. Noi avremmo lasciato, mentre il sindaco non solo se lo è preso, ma lo ha pure confermato, conferendogli poteri maggiori di mandato in mandato. Da parte nostra, gli riconosciamo un merito: rispondere in prima persona e metterci sempre la faccia. Molto, rispetto ad alcuni suoi colleghi, che neppure rispondono al telefono. Troppo poco invece per rassicurarci sulle opere pubbliche. In ogni caso, come sempre, non lo giudicheremo dalle simpatie, bensì dai fatti. Per valutare le paratie, attendiamo vengano conclusi i lavori: visto come vanno le cose, sarebbe già un successo.

Giorgio Bardaglio
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