Il pianeta lunare del Fisco sempre più assurdo

La povera lira è svalutata per tutti tranne che per il legislatore

Come ormai accade da oltre una decina d’anni anche quest’anno dalle istruzioni del modello 730 si legge: «Sono considerati fiscalmente  a carico i familiari se nel 2007 non hanno posseduto un reddito superiore a 2.840,51 euro (le vecchie 5.500.000 lire)». La povera lira è stata svalutata nel corso degli ultimi anni in maniera disastrosa tranne che per il legislatore, che mantiene inalterato l’importo per il quale una persona è da ritenersi fiscalmente a carico.
Com’è possibile che una persona con un reddito di 2.841 euro annui possa mantenersi da sola. Riesce a malapena a cibarsi e forse a vestirsi. Serve che un’altra persona convivente paghi per lei i medicinali, i ticket, il dentista, le eventuali spese di ristrutturazione dell’immobile, ecc. Però questa persona, che nella maggior parte dei casi è un coniuge che sostiene in proprio queste spese per conto dell’altro, non può detrarle dal suo reddito in quanto non è fiscalmente a suo carico.
Pensavo che  i legislatori, che quest’anno hanno pensato di aiutare i contribuenti con nuove detrazioni dovute alle spese per attività sportive dei ragazzi, spese di affitto degli studenti universitari fuori sede, spese per acquisto di computer per gli insegnanti, spese per sostituzione di frigoriferi e persino della Tv digitale, pensassero anche che la soglia di sopravvivenza di una persona non può essere di 2.841 euro annui diviso per 365 giorni corrisponde a 7,78 euro al giorno per non morire di fame.
Ora siamo in piena campagna elettorale e nessun candidato ha parlato di questa vergogna.
Ma chi di loro è in una simile situazione? Loro che hanno redditi che superano i 100.000 euro possono permettersi la moglie senza alcun reddito. E in questo caso possono detrarre tutte le spese che sostengono per conto della stessa.
Perché per essere fiscalmente a carico non equiparare il reddito alla soglia esente da tasse di 7.500 euro come prevede l’attuale legge?
Spero che qualche candidato comasco legga queste righe e provveda per la prossima dichiarazione dei redditi 2008.
Cordiali saluti.

Sergio Bani

Le assurdità del pianeta Fisco - pianeta definito lunare - ormai sono innumerevoli. E quel che è peggio è che ogni anno se ne aggiungono nuove e ancora più assurde. Oltre che incomprensibili per il povero contribuente. Ma quest’ultima a cui lei fa riferimento un minimo di senso ce l’ha. In particolare per evitare che piccole somme di reddito possano far scattare pretese fiscali del tutto assurde: per esempio figli che sbarcano le spese di studio con qualche lavoretto saltuario ma di poco valore economico e di reddito o il figlio chiamato a supplenze saltuarie di poco valore economico. Credo sia questo il senso, fiscale ovviamente. Almeno una volta dalla parte del cittadino, per le altre quasi sempre tartassato.

Simone Casiraghi
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