La grande crisi e la filosofia del tutto e subito

Ma sotto accusa deve finire anche un certo tipo di informazione economica

Cara Provincia,
la crisi finanziaria delle ultime settimane, partita dagli Stati Uniti, con effetto domino si sta allargando purtroppo a tutto il mondo. I responsabili di tutto questo dovrebbero essere considerati come i veri “nuovi terroristi” che, con fede integralista nel dio denaro, hanno abbandonato ogni etica professionale e personale pur di ottenere sporchi guadagni in tempi brevissimi. Li chiamo proprio “nuovi terroristi” perchè stanno falcidiando centinaia di migliaia di persone che vedono svanire i risparmi di tutta una vita di sacrifici, e finire sul lastrico. Al loro confronto gli integralisti islamici (e molti altri) sono ormai da considerare terroristi di serie B, quasi dei dilettanti (lo dico con ovvio sarcasmo). Riuscirà mai qualcuno a mettere sotto chiave questi “terroristi” (e non solo negli USA)? Riuscirà mai qualcuno a ricordare che ci devono essere sempre e comunque dei valori etici alla base di qualsiasi attività umana?
La filosofia del “tutto e subito”, del “meglio per me, peggio per te” che sembra essere vincente nei cosiddetti paesi sviluppati dev’essere completamente sradicata se si vuole veramente ad avere un futuro. Ci sarà mai una possibilità? Ti saluto cordialmente.

Paolo Marelli
Cantù

Caro signor Marelli,
darle ragione è scontato. Solo, ci sarebbe da fare una precisazione: più che di «terroristi», io specificherei meglio utilizzando il termine «bombaroli». Già, perché chi spinge chi è già indebitato, o comunque una persona priva di garanzie, ad indebitarsi ancora, sa benissimo che sta innescando un pericolosissimo sistema "a tempo", destinato ad esplodere non appena sarà raggiunto il limite di persone disposte a vivere a credito ad oltranza. Ecco perché si parla di "bolle speculative", destinate a scoppiare. Basti pensare poi che l’economia che degenera così è condannata sia dalla Chiesa sia da un tale Marx. Le consiglio un semplice esercizio: legga certi giornali economici di pochi mesi fa e guardi come venivano considerate le tante cassandre che avevano previsto i disastri di oggi. Perché sotto accusa devono finire non solo gli imbroglioni, ma anche un certo tipo di "informazione" economica. Inoltre, guardiamo alla sorte dei manager di colossi svaniti, come la Enron: stanno scontando anni e anni di galera vera, effettiva. Ma questo accade negli Usa. In Italia invece, tanti manager responsabili di recenti disastri sono ancora sulla cresta dell’onda. Quando non vengono definiti "capitani coraggiosi"...

Pier Carlo Batté
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