Parlamento o reparto geriatrico?

Obama ha 47 anni, Berlusconi 72. L'età media dei politici italiani è elevatissima

Cara Provincia,
in America è stato eletto presidente Barack Obama, 47 anni. In Italia il nostro Presidente del Consiglio, 72 anni, in una recente intervista ha dichiarato che con le nuove tecnologie sarà possibile vivere fino a 120 anni (sicuramente è quello che si augura per sé).
Di questo passo, converrà cambiare il nome da "Parlamento" a "Reparto geriatrico".
Cordiali saluti

Alessandro Mauri
Proserpio

Caro signor Mauri,
che le leve di potere della politica in Italia siano, nella migliore delle ipotesi, esclusivo appannaggio degli «over 55» (quando va bene...) è innegabile. In genere un’età avanzata è sinonimo di «esperienza», ma che il vizio nazionale sia invece quello dell’attaccamento alla poltrona è altrettanto innegabile. Perché a guardare all’estero si scopre sì che l’età media di leader politici e uomini di governo è ben inferiore a quella italiana, ma c’è anche un altro elemento da tenere a mente: ed è quello del destino di chi arriva a fine mandato, o perde comunque la propria posizione di leadership o di potere.
All’estero in genere ci si ritira nel privato, magari a fare i consulenti strapagati (è il caso degli Usa o della Gran Bretagna, ad esempio), si aprono fondazioni di ricerca, magari ci si ritaglia un ruolo da "padre nobile" ma nulla più: una volta che la missione è stata compiuta è difficile essere "ripescati" o tornare comunque nell’agone politico con rinnovate energie. In Italia invece ci sorbiamo da un bel po’ di anni i duelli Prodi-Berlusconi, e non c’è partito che ricicli periodicamente i propri "padri nobili" (quando questi non cambiano casacca...). Non c’è verso di vedere un politico che si ritira a fare altro; forse anche perché molti dei nostri leader, capigruppo, portavoce o semplici "peones", da destra a sinistra, avrebbero serie difficoltà a ricollocarsi efficacemente sul mercato del lavoro. Anzi, visti gli appannaggi degli ex del Parlamento, l’idea di tornare al lavoro può essere presa come un semplice diversivo, non certo come una necessità per sbarcare il lunario. Tornando al problema di partenza, l’età media dei politici italiani è elevata anche a causa dei processi di "selezione" e di "formazione" del personale politico: vuoi perchè "scuole di partito" non ne esistono più (sono pure spariti i partiti tradizionali...), vuoi perché chi, intrapresa la strada del "palazzo", difficilmente la abbandona.

Pier Carlo Batté
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