Cara provincia
Venerdì 25 Aprile 2008
Una fontana per piazza Cavour? Quella di Camerlata
Varrebbe la pena di riflettere su questa proposta
Cara Provincia,
quale residente in piazza Cavour seguo sempre con vivo interesse ogni argomento che riguarda la Piazza, come "cuore" delle nostra città. Ho più volte lamentato la concessione ad uso bancarelle di generi alimentari, che la umiliano e ne tradiscono la sua vocazione di terrazza sul lago.
Vedo ora con soddisfazione che da più parti, stimolate anche da La Provincia e da Lei si risolleva in termini più concreti il problema di una definitiva e degna sistemazione della Piazza.
A chi avrà il compito di pensare e ridisegnare l’area vorrei ricordare che malinconicamente accantonata nel piazzale di Camerlata è la bellissima fontana (senz’acqua) a cerchi simbolo dell’arte razionalista di cui Como è la culla. Penso che una sua intelligente collocazione in piazza Cavour potrebbe rappresentare un abbraccio dell’acqua del lago con espressione di un momento dell’arte comasca. Certo l’idea richiederà un’ambientazione idonea. Mi permetto di proporla, lasciandone la valutazione a chi avrà il compito di affrontare il problema. Voglio considerare la presente quale modesto contributo di un cittadino e nell’occasione porgo i miei più distinti saluti.
Avv. Enrico Cantoni
Como
L’avvocato Cantoni, come tanti altri comaschi innamorati della propria città, non è - e non potrebbe essere - indifferente al destino di piazza Cavour. Alla definizione di questo spazio affacciato sul lago, però, negli ultimi anni il Comune si è interessato a singhiozzo, con brevi periodi di effervescenza propositiva e lunghe pause di totale silenzio. Speriamo che la prospettiva dell’Expo possa dare finalmente la spinta decisiva.
Come? Con il trasferimento al centro della piazza della fontana di Camerlata? Credo che anche questa proposta non sia nuova in assoluto, ma faccia parte del voluminoso dossier delle ipotesi, a più riprese lanciate, valutate, criticate e lasciate cadere. E’, tuttavia, ancora oggi, una proposta che meriterebbe di essere almeno presa in considerazione.
Anzitutto - come sottolinea l’avvocato Cantoni - perché la fontana è bella, poi perché si tratta di un’opera emblematica di quel Razionalismo comasco troppo spesso ignorato o bistrattato proprio nella città in cui vide la luce.
Realizzata nel 1936 da Cesare Cattaneo e Mario Radice e collocata alla Triennale di Milano, l’opera è un piccolo capolavoro di rapporti armonici di forme e volumi. E qui, forse, sta la difficoltà: la fontana deve essere inserita in uno spazio adeguato, capace di valorizzarla e non di opprimerla.
Potrebbe essere il centro di piazza Cavour questo spazio? Varrebbe la pena, almeno, di rifletterci.
Antonio Marino
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