Como calcio
Giovedì 21 Ottobre 2010
La trattativa sul Como:
Di Bari non ha fretta
Giovedì un'altra giornata di colloqui ma senza conclusioni. Il presidente: "Non abbiamo fretta di chiudere, vogliamo fare le cose per bene"
COMO Niente di fatto, non ancora. La trattativa con il gruppo bresciano, sulla cui chiusura addirittura nei primi giorni di questa settimana Antonio Di Bari si era decisamente più che sbilanciato, continua a restare in sospeso. Giovedì Di Bari si è incontrato ancora con la cordata in questione, ma non è uscita alcuna notizia definitiva. Ci sono evidentemente problemi che il presidente del Como non aveva previsto, nonostante la visione della situazione contabile della società, che ormai risale a una settimana fa, a quanto si è appreso abbia avuto un esito positivo. Tant'è, infatti, che gli incontri sono proseguiti, pur restando sempre coperta da riserbo l'identità dei personaggi.
E' già cambiata però in corso d'opera l'intenzione dei possibili acquirenti. Che da tali appunto - la loro prima intenzione almeno stando a Di Bari era quella di acquisire interamente la società - si sarebbero poi invece proposti come soci, si è parlato del 40 per cento delle quote. Una posizione strana, peraltro, visto che in un caso del genere la maggioranza resterebbe comunque a Di Bari e Rivetti.
«Non ci sono ancora novità - ha detto Di Bari giovedì sera, mentre si apprestava a cenare con le persone in questione -, ma la trattativa continua. Non abbiamo fretta di chiudere, stiamo cercando di fare le cose per bene». Non resta che attendere gli sviluppi. A questo punto, senza più porsi termini temporali precisi.
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