Como, mano tesa
ai nuovi acquirenti

Di Bari e Rivetti hanno inviato a Lanzanova una lettera ribadendo la loro intenzione di vendere, senza ripensamenti

COMO - Una lettera, firmata congiuntamente da Antonio Di Bari e Amilcare Rivetti, in cui si ribadisce che non ci sono esitazioni né ripensamenti. La lettera è stata inviata martedì sera allo studio di Fabrizio Cordini, il commercialista che segue in prima persona la questione della cessione del Como per conto di Abele Lanzanova. Un gesto in qualche modo necessario e sicuramente importante dopo le polemiche degli ultimi giorni, suscitate soprattutto dalla posizione di Rivetti, che non ha partecipato alla conferenza stampa in cui Lanzanova e Cordini si sono ufficialmente presentati, sabato scorso, e che ha espresso pubblicamente forti perplessità sull'esito di questa trattativa, facendo riferimento a impegni non mantenuti da parte di Lanzanova.
Martedì invece Di Bari e Rivetti erano insieme, e insieme hanno firmato questa lettera - di cui ha dato conferma anche Cordini -, in cui si confermano i presupposti iniziali, sottoscritti da entrambi i soci di maggioranza del Calcio Como. Continuare in questa trattativa senza ripensamenti. La data del prossimo atto, il primo atto ufficiale di passaggio di quote, è fissata a questo punto per lunedì 22 novembre, all'inizio della prossima settimana. «Ci fa piacere aver ricevuto questa conferma - ha commentato Cordini -, che ci sembrava doverosa dopo le perplessità da loro manifestate in questi giorni. Per quanto ci riguarda, possiamo essere pronti già per venerdì a mettere a disposizione 500.000 euro, la cifra su cui ci si era accordati». A proposito di accordi, ieri è stata fatta un po' più di chiarezza sul discorso stipendi: li ha pagati il Calcio Como, cioè la società attuale di Di Bari e Rivetti - del resto, federalmente era solo il Como in quanto tale a poter pagare -, senza che siano arrivati soldi da Lanzanova. Ma a quanto pare, la banca avrebbe sbloccato le somme necessarie solo dietro garanzie che invece sono sì state fornite da Lanzanova.

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