Di Bari richiude la porta
"Trattativa sfumata"

Di Bari commenta la situazione della cessione a Lanzanova che imporvvisamente si è bruscamente sgonfiata. «Tutto finito. Lo confermo. Questi volevano il Como gratis. Inaudito»

Di Bari commenta la situazione della cessione a Lanzanova che imporvvisamente si è bruscamente sgonfiata. «Tutto finito. Lo confermo. Questi volevano il Como gratis. Inaudito». Incredibile: mai ci saremmo aspettati un Ciuccariello bis. Vorrei rettificare, ma purtroppo mi sa che è la definizione più adatta». Due volte. Non è un po' troppo? Con Ciuccariello ho sbagliato io. Mi sono fidato di una fanta-eredità che non esisteva. Ho voluto crederci. Ma qui ci abbiamo creduto tutti, dài. Anche voi avete detto: sono credibili». Sì, ma noi giudichiamo dalle facce. Voi da una trattativa riservata... «Sembrava tutto ok. Poi, quando non hanno pagato gli stipendi, mi sono venuti i primi dubbi. E le cose sono cambiate. Si è modificato lo scenario: Lanzanova mi è sembrato l'uomo mandato su piazza dai suoi compari. Anche se di soci forti mi sa che non ce n'erano. Troppi misteri, troppe cose che non tornavano»

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