Il Como a Ravenna
in emergenza totale

Inizia il girone di ritorno con una trasferta affrontata in condizioni difficili a causa delle numerose assenze per squalifiche e infortuni

COMO - Emergenza? Forse qualcosa in più, se un allenatore è costretto a convocare tre ragazzi della Berretti e mandare in panchina un giocatore in recupero da uno stiramento. Questa è la situazione del Como che gioca a Ravenna la prima giornata di ritorno, contro una diretta concorrente nella corsa salvezza. Due punti in più del Como per il Ravenna, 21, con una partita da recuperare il 23 dicembre contro la Spal. All'andata finì 1-0 per il Ravenna, con un gol su rigore di Piovaccari, in una partita che il Como non meritò di perdere. Era fine agosto, ed erano lontanissimi i problemi legati agli stipendi, le trattative per la cessione della società e le tensioni che sono emerse con il passare dei mesi. Domenica il Como si ripresenta in campo dopo la sconfitta in casa con la Spal, con un punto in più rispetto a una anno fa, ma con gli uomini ridotti all'osso.
La settimana non è stata delle migliori, sotto tutti i punti di vista. Il giudice sportivo ha fatto la sua parte martedì, squalificando Cozzolino (fuori per quattro giornate), Ardito, Franco e Fortunato, oltre a mister Brevi. Non bastassero queste assenze, si è aggiunto in settimana un problema per Morandi, nemmeno convocato, mentre Maah sarà in campo (è in ballottaggio con Villar), ma in pratica con un solo allenamento nelle gambe. Senza contare poi gli assenti cronici Tornaghi, Rudi e Rossini. Ci sono anche buone notizie, come il rientro di Magli in difesa dopo un paio di mesi di stop e quello di Filipe a centrocampo al fianco dello “stakanovista” Riva, unico giocatore del Como ad aver giocato tutte le partite.
Confermato il modulo delle ultime settimane, il 4-2-3-1 con probabile partenza dall'inizio di Scardina, trascurato da un po' di tempo, e che ora potrebbe avere una buona chance. L'alternativa, davanti, è Maah con Villar alle sue spalle. Le altre scelte, invece, sono obbligate. Già detto di Magli al rientro in difesa con Conti, a sinistra giocherà Fautario, con Maggioni a destra. Davanti a loro Filipe e Riva, mentre la linea a tre dei trequartisti sarà composta certamente da Da Dalt e Bardelloni sulle fasce e Maah o Villar in mezzo. C'è solo da sperare che non si faccia male nessuno a partita in corso: in panchina ci sono il portiere Ciapessoni, Licata (in recupero), Ambrogetti e Villar della prima squadra. Poi Romani, Di Pietro e Giai Baudissard, tre ragazzi della Berretti.
Sabato la squadra è partita presto per Ravenna (una leggera nevicata venerdì, nessun problema di rinvio della partita) e ha sostenuto nel pomeriggio una leggera rifinitura. Mister Carlo Garavaglia sa che la situazione è critica, ma non vuole cercare scuse: «Siamo abituati alle emergenze, non sarà una in più a sconvolgerci. Non faremo modifiche a livello tattico, perché è giusto che i giocatori abbiano dei punti di riferimento». Qualche problema in meno per il Ravenna. Fuori per squalifica l'ex Rossetti (al suo posto Sciaccaluga), l'unico dubbio per il tecnico Leonardo Rossi è l'impiego di un giovane: se la scelta cadrà sul difensore giocherà Tagliani, se invece sarà in attacco giocherà Caturano. Davanti l'ex comasco Chianese, che ha contribuito con il suo arrivo a rilanciare i romagnoli, dopo un periodo nero tra settembre e ottobre. A Ravenna ci saranno anche i tifosi del Como: saranno un centinaio, un buon numero visti i tempi.

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