Como, chi si rivede?
Cesare Ambrosini

Aveva già giocato nel campionato 2007/8 con mister Ninni Corda. Ora il ritorno

COMO - Ambrosini chi? E' la storia di un ritorno, senza polemiche e senza rancori. Il ritorno al Como di Cesare Ambrosini, terzino destro ventunenne, nato a Como, cresciuto nel Como e anche già giocatore del Como. Era la stagione 2007/08, con Ninni Corda e il suo gruppo di fedelissimi. Un giovanissimo Ambrosini è aggregato alla prima squadra, ma le attenzioni erano tutte per altri giocatori. Un paio di presenze in campionato, qualcuna in Coppa Italia e nella poule scudetto dilettanti. Rieccolo a Como, tre anni dopo. Non vedeva l'ora di rimettersi addosso la maglia azzurra.
«E' stato un colpo di fortuna - dice il difensore - Ramella mi ha visto l'anno scorso da avversario, quando giocavo nel Derthona e mi ha voluto qua in prova. E poi ho firmato».
Cos'è successo dopo la promozione dalla D? «Avevo giocato poco, ma ero giovanissimo e per me era già importante essere aggregato alla prima squadra. Dovevo giocare e sono rimasto in D al Tavolara. Un anno, poi mi hanno lasciato libero e sono andato a Renate, poi sono tornato nuovamente al Tavolara. L'anno scorso al Derthona, avversario della Gallaratese di Ramella».
Ora una sfida difficile, la tua prima esperienza in Lega Pro. Sei pronto? «E' una grande salto, ma sono qua per provarci. Per me è un piacere immenso. Ritrovo il "mio" capitano Andrea Ardito: l'ultima volta che l'ho visto è stato a bordo campo quando facevo il raccattapalle per chiedergli i pantaloncini, e ora siamo compagni di squadra. E' una bella sensazione giocare per la propria squadra del cuore».

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Eco di Bergamo - Como: parla Ambrosini -