Tifosi senza tessera
La partita in Questura

La polizia, evidentemente allertata dell'arrivo dei tifosi comaschi, dopo averli scortati allo stadio, verificata la loro "irregolarità" relativa alla Tessera del tifoso, ha ritenuto di portarli in Questura per identificarli

Un pomeriggio in Questura. Così è andata per i tifosi del Como, che ieri, come in altre occasioni precedenti, hanno deciso di seguire la squadra in trasferta, pur non avendo la Tessera del tifoso e la conseguente possibilità di acquistare il biglietto dello stadio.
Ieri fra l'altro, nonostante la difficoltà logistica, il gruppo era anche parecchio sostanzioso, circa una quarantina di ragazzi della curva partiti al mattino in aereo da Bergamo e arrivati sino a Bari, dove hanno noleggiato un pullman sino a Taranto. Una gita organizzata da tempo, sperando magari in qualche deroga - a volte ancora succede - che consentisse loro di andare comunque allo stadio, con regolare biglietto.
Non solo ciò non è stato possibile, secondo le norme che ormai valgono un po' dappertutto. Ma la polizia, evidentemente allertata dell'arrivo dei tifosi comaschi, dopo averli scortati allo stadio, verificata la loro "irregolarità" relativa alla Tessera del tifoso, ha ritenuto di portarli in Questura per identificarli e controllare se tra loro ci fosse qualcuno sottoposto a Daspo.
Verificato che così non era per nessuno del gruppo, ma che comunque per loro la partita era vietata, i ragazzi sono stati comunque trattenuti in Questura a Taranto, per evitare problemi fuori dallo stadio.
A quanto pare tutto si è risolto senza conseguenze, tant'è che i ragazzi a fine gara sono stati comunque lasciati tornare tranquillamente a Bari a riprendersi l'aereo per casa.

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