Como calcio
Domenica 03 Giugno 2012
Il Como saluta Ramella
Ma la panchina è vuota
Sul sito del club azzurro un comunicato di ringraziamento al tecnico: niente di più
Stagione movimentata per Ramella, su tanti fronti. Il rapporto con la società, in primis. Esonerato a gennaio da Rivetti - in contrasto sia con lui allora socio di maggioranza e presidente dopo che Di Bari aveva lasciato la carica sia con l'allora responsabile tecnico Antonio Tesoro - Ramella fu poi richiamato dopo la fase disastrosa a livello di risultati della gestione Manari-Chiarenza.
Il suo ritorno è stata una delle primissime mosse della nuova società. Gradito alla maggior parte dei tifosi, forse meno gradito alla squadra, ma soprattutto la soluzione più "comoda" e immediata per i nuovi dirigenti nel momento in cui era necessario dare una svolta in tempi brevi alla piega che la situazione stava prendendo.
Alla fine, la squadra si è salvata e l'obiettivo è stato centrato, pur tra tensioni evidenti all'interno che un silenzio stampa imposto dalla società nelle ultimissime giornate della stagione ha in qualche modo cercato di coprire. Ma il fine ha giustificato i mezzi, e alla fine questo è quello che conta. Essere arrivati salvi alla fine.
Dopodichè, la nuova società fin da quasi subito ha fatto capire che la ripartenza non avrebbe previsto Ramella in panchina, anche se la scelta del suo successore ancora non è stata effettuata. Il tecnico di fatto non è mai realmente stato tra i candidati per la prossima stagione.
Di ieri l'atto finale ufficiale, con i ringraziamenti a Ramella e al suo staff pubblicati sul sito della società, annunciando che «da oggi, anche a livello tecnico il Como chiude con il passato e riparte con nuovi presupposti e nuovi protagonisti per completare la ristrutturazione avviata con il cambio di proprietà avvenuto tre mesi fa.
Il rapporto con Ernestino Ramella termina con una simbolica ma sincera stretta di mano, augurandogli nuovi successi nella sua attività».
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