Como calcio
Martedì 05 Giugno 2012
Como, Gibellini in sospeso
Per la panchina nomi nuovi
Il candidato al ruolo di direttore sportivo: voglio vedere cosa succede a Verona. Come allenatore spunta Sebastiani, tecnico delle giovanili dell'Alto Adige
Lui, Gibellini, non più tardi di ieri pomeriggio ha ribadito la sua posizione. Non vuole per ora sentir parlare di altro che non sia il Verona. «Il mio primo desiderio è quello, se ce ne fosse l'opportunità, di rimanere qui. I contatti con il Como ci sono stati, ma non ho nulla da dire in merito. Voglio innanzitutto capire che cosa succede qui a Verona». E nemmeno vuole far trapelare nulla sul fatto, che invece a quanto pare corrisponderebbe al vero, che in ogni caso qualche consiglio da parte sua sarebbe già arrivato a Porro e soci.
«La stagione del Verona si è appena conclusa, ci sono ancora tante cose da chiarire di cui mi devo occupare prima di poter parlare del Como. Non so ancora quello che farò».
Resta il fatto che Gibellini era a Monza la settimana scorsa a seguire le fasi finali della Berretti. «È il mio lavoro seguire i giovani, al di là del Como», e questo è vero. Così come è vero anche che un nome che è circolato ieri come possibile candidato alla panchina del Como sia quello di Alfredo Sebastiani, quest'anno nel settore giovanile dell'Alto Adige, e a detta delle fonti altoatesine tecnico legato a Mauro Gibellini, che lì fu ds qualche stagione orsono.
Sebastiani, classe 65, sembrerebbe corrispondere ai requisiti indicati da Porro nel tracciare l'identikit del possibile tecnico azzurro. Il vicepresidente del Como, infatti, aveva parlato a suo tempo di allenatore dal nome poco conosciuto, in questa stagione alla guida di una squadra giovanile, ma con ottime credenziali a livello tecnico.
Ma lunedì di nomi ne sono girati altri, sempre legati a Gibellini, guarda caso. Giovanni Colella, ora al Verona, di cui si è parlato come possibile tecnico per il settore giovanile, e Giovanni Dolci, ds del Viareggio, ipotizzato come futuro responsabile dell'area tecnica, anche lui negli anni scorsi all'Alto Adige. «Io sto lavorando per il Viareggio, del Como non so nulla: l'unica ipotesi per cui potrebbe essere girato il mio nome è che conosco Gibellini». Queste ultime due piste, insomma, Colella e Dolci, potrebbero essere sia semplice frutto di possibili deduzioni che di indizi e contatti reali. Ma non è detto.
Del resto, non sembra un caso neppure il fatto che il Como in ritiro potrebbe tornare a Spiazzo, in Trentino, dove era stato proprio nel brevissimo interregno di Gibellini, nel 2005.
«Stiamo lavorando, e di ufficiale non c'è ancora nulla», chiosa Daniele Brunati, portavoce del Como. Che dà comunque la conferma di due rinnovi di contratto peraltro già ipotizzati: quello di Salvi e quello di Ambrosini.
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