Ambrosini e i tifosi
Confronti a Orsenigo

Stamattina all’allenamento un gruppo pro e un gruppo contro le dichiarazioni del giocatore

È il caso della settimana, ed era anche prevedibile che non potesse essere lasciato cadere nel vuoto dai tifosi. Stiamo parlando delle dichiarazioni di Ambrosini nel dopopartita di martedì.

Il difensore, nonchè nell’occasione capitano, in sintesi, aveva criticato con toni molto duri i tifosi presenti allo stadio che a suo dire non aiutano la squadra anzi la mettono in difficoltà. Nel contempo ha accomunato questa situazione con l’assenza dallo stadio dei “veri tifosi”, sua definizione, riferendosi a chi allo stadio non va o non va più, e a chi allo stadio non può andare per via dei provvedimenti di Daspo.

Ieri a Orsenigo sono arrivati tutti. Gli ultras, quelli cioè che si sentono sentiti difesi da Ambrosini per il riferimento alle diffide, e quelli che invece allo stadio martedì c’erano e si sono sentiti colpiti e offesi dalle parole del giocatore. Cori e incitamenti da parte del più numeroso gruppo della curva, che ha manifestato l’appoggio ad Ambrosini e alla squadra. I ragazzi hanno parlato poi con il ds Dolci, manifestando la loro posizione critica verso la società. Toni di voce un po’ più alti per il gruppo arrivato successivamente, praticamente il gruppo “Pesi massimi”, quello che anima il tifo della tribuna. E che non ha ovviamente gradito le dichiarazioni. I ragazzi hanno chiesto e ottenuto un colloquio con Ambrosini, presente anche Dolci e via via il resto della squadra a fine allenamento. Il clima si è via via stemperato, anche se sostanzialmente il giocatore ha ribadito quello che aveva dichiarato.

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